Lo zaino è un accessorio importante anche per il guardaroba del bambino. È pratico, leggero e può contenere tutto il necessario, utile al piccolo di casa. In commercio ne esistono di diversi modelli, per il tempo libero e per la scuola. A seconda di come e quando viene utilizzato, infatti, bisognerà scegliere un prodotto ad hoc. Importante che abbia sempre specifici requisiti in quanto a funzionalità, manegevolezza e, soprattutto sicurezza. Non bisogna dimenticare, infatti, che i bambini non sempre sono attenti al “pericolo” che si può celare dietro una zip che si chiude in modo impreciso o a degli spallacci che non aderiscono alla perfezione.
Quanto deve essere grande?
Una delle prime caratteristiche da tenere a in considerazione riguarda le dimensioni e la capacità dello zaino. Queste, infatti, devono essere compatibili con la struttura fisica del bambino. Vale sia per lo zaino da palestra sia per quello della scuola. Il peso dello zaino (ovviamente pieno) non va mai sottovalutato. Deve essere considerato in base all’altezza e alla struttura corporea del bambino. È anche importante tenere presente che nel caso in cui lo zaino sia grande rispetto al contenuto, vi è il rischio che rimangano spazi vuoti al suo interno. Questo può essere motivo di uno spostamento degli stessi e una distribuzione del peso disomogenea sulla schiena.
Caratteristiche strutturali dello zaino per bambini
Lo zaino deve essere comodo. È soprattutto la schiena del bambino ad essere coinvolta dalla sua presenza. Questo è possibile se vanta una serie di caratteristiche strutturali. Prima di tutto è auspicabile che lo schienale sia imbottito. Deve essere anche rigido e, possibilmente, ergonomico. In questo modo lo zaino potrà rimanere aderente alla schiena e seguirne la sua forma naturale. Con il problema del peso, infatti, il bambino tende ad aggiustare in di continuo la postura, provocando delle alterazioni della stessa che, nel tempo, si possono tradurre con problemi di salute. Per quanto riguarda gli spallacci meglio che siano imbottiti, in materiale traspirante e regolabili. Quest’ultimo aspetto permette di adattare lo zaino alla crescita del piccolo studente.
Uno zaino composto solo da una semplice “sacca” può essere utile per l’ora di ginnastica o per un’uscita al parco. Per quanto riguarda la scuola, invece, non è tra i modelli da preferire. Il fatto che sia dotato di almeno una tasca esterna può tornare utile per portare con sé gli oggetti di piccole dimensioni che è meglio tenere separati da quaderni e materiale scolastico. Anche dei piccoli scomparti laterali possono essere pratici e funzionali.
Qualche extra da valutare
Alcuni modelli possono vantare qualche rifinitura da non sottovalutare, sinonimo di qualità. Ad esempio, ci sono zaini con inserti in materiale catarifrangente. Il bambino può trovarsi a percorrere un tragitto a piedi o a scendere dall’auto. In casi come questi, la presenza di parti riflettenti sullo zaino può rivelarsi importante per la sua sicurezza. Quando è buio, ma anche nel caso di poca visibilità dovuta alla pioggia.
Il prezzo è un parametro da considerare perché molto spesso è sinonimo di qualità. Uno zaino scolastico con un buon rapporto tra qualità e prezzo può costare dai 30 euro in su; in commercio, però, si possono trovare zaini più economici che possono andare bene nel caso vengano utilizzati per occasioni sporadiche. Bisogna, in tal caso, fare attenzione ai materiali utilizzati e alle rifiniture.
Il trolley ovvero lo zaino con le ruote
Gli zaini trolley, ovvero dotati di ruote e manico estensibile, permettono di trascinare lo zaino anziché indossarlo. Si tratta di una soluzione interessante, che evita al bambino di avere un carico sulla schiena. Soprattutto per la scuola sono molto gettonati perché pratici e sicuri.