Lo zaino, proprio come qualsiasi altro accessorio ha bisogno di adeguata manutenzione. In questo rientra anche la pulizia. Basti pensare, ad esempio, ai bambini. A scuola talvolta non prestano attenzione a dove mettono lo zaino. Può capitare persino di calpestarlo o “buttarlo” dove capita. Gli adulti non sono da meno! Tante volte, soprattutto con i modelli più basici e meno modaioli, non vi si presta attenzione. Con il tempo, l’uso e le condizioni atmosferiche è quindi inevitabile che lo zaino si sporchi. Allora va messo in conto di pulirlo per bene per rimetterlo a nuovo e fargli ritrovare lo smalto di un tempo.
A mano o in lavatrice?
E’ la prima domanda che ci si pone quando si parla di bucato. Per quanto riguarda lo zaino, la maggior parte dei modelli può essere lavata in lavatrice. Ovviamente si parla di zaini in tessuto. Questi possono anche avere finiture estetiche, colori o disegni particolari, da valutare prima del lavaggio. Si tratta di parti in gomma, plastica, perline o strass a cui va prestata particolare attenzione. Nel dubbio, meglio procedere a mano. Anche se, a onor del vero, con il lavaggio meccanico il procedimento sarà meno impegnativo e il risultato più soddisfacente.
Quando ci si appresta a lavare qualcosa, bisogna sempre leggere prima l’etichetta. Vale lo stesso per lo zaino. Leggendola sia scopre che, con molta probabilità, è possibile lavare lo zaino in lavatrice, ad una temperatura di max 40 gradi e con un programma per delicati e/o sintetico. Nel caso in cui non fosse presente alcuna indicazione, bisogna partire dal tipo di tessuto. Se lo zaino è fabbricato in nylon o tela puoi procedere tranquillamente con il lavaggio a macchina.
Preparare lo zaino per il lavaggio
Lo zaino non deve essere solo svuotato. Prima introdurlo in lavatrice per lavarlo va ispezionato con attenzione. Va spazzolato bene per togliere eventuale sporco resistente, bisogna aprire tutte le zip e capovolgere lo zaino per far uscire eventuali briciole o residui. E’ consigliabile lasciare le cerniere aperte per far sì che ogni parte venga detersa in profondità. Osservare se ci sono scuciture con fili pendenti. In tal caso meglio tagliarli in modo tale che non si sfilino ulteriormente.
Pretrattare le macchie
Prima di iniziare c’è un ulteriore passaggio. Nel caso in cui siano presenti macchie evidenti o un po’ datate, è consigliabile pretrattarle. Come? Basta usare uno sgrassatore da vaporizzare direttamente sulla macchia, lasciandolo agire per una trentina di minuti. Se in casa non si dispone di un prodotto specifico, va bene anche una miscela di acqua e sapone.
Mettere lo zaino in lavatrice
Ci siamo: è giunto il momento di mettere lo zaino in lavatrice e avviare il programma. Un consiglio utile è quello di posizionarlo dentro una federa che non si utilizza più. Si tratta di una semplice ma importante accortezza: evita che cinghie e cerniere si incastrino nel cestello della lavatrice. E fa si che eventuali decorazioni del tessuto (ad esempio in paillettes) non si rovinino.
Bisogna verificare che il tessuto dello zaino non sia stato trattato con un prodotto idrorepellente. In tal caso, il lavaggio con acqua e sapone elimina il rivestimento impermeabile. In commercio si trovano spray appositi che, una volta applicati sul tessuto, gli restituiscono di nuovo la resistenza all’acqua.
Asciugare lo zaino
Una volta terminato il lavaggio, mettere lo zaino ad asciugare all’aria. Si può appendere su una gruccia o con delle mollette su un filo da bucato apposito. Evitare la luce diretta del sole per non alterare i colori del tessuto. Lasciare ancora le cerniere aperte per far in modo che si asciughi alla perfezione qualsiasi punto dello zaino. Residui di umidità possono essere responsabili della formazione di muffa, assolutamente da evitare.