Per il lavoro, il tempo libero, lo sport. C’è uno zaino per ogni occasione. Si tratta di un accessorio, quindi, molto versatile e in grado di soddisfare le esigenze di chi lo sceglie. Da tempo, poi, è entrato anche nel mondo della moda, mettendosi in competizione con la borsa. Come orientarsi nel suo acquisto? Che tipo di zaino è più funzionale? Ecco alcuni consigli utili per essere certi di portare a casa il prodotto migliore.
Prima di tutto lo zaino è pratico
Lo zaino è quel contenitore da indossare alle spalle e, quindi, rispetto alla borsa, lascia libere le braccia e le mani. Salta subito agli occhi il suo alto grado di praticità. Importante che abbia alcuni requisiti funzionali (come tasche e scomparti interni, ad esempio) che permettano di custodire il contenuto in modo ordinato e facile da… trovare.
Uno zaino per ogni occasione
Lo zaino è un accessorio perfetto per ogni occasione. Di certo nasce come contenitore spartano, essenziale e senza troppe pretese di carattere estetico. Per questo, infatti, la parola “zaino” porta subito la mente alla pratica sportiva. Fare trekking con il proprio zaino da escursionismo alle spalle significa portare con sé tutto il necessario con poca fatica. È stato probabilmente questo concetto a far sì che il suo impiego fosse valutato anche in altri contesti. Ecco dunque che diventa indispensabile quando si va a fare la spesa oppure a scuola di ogni ordine e grado. Il “classico” zaino da studente è praticamente un intramontabile evergreen. Che dire poi quando lo zaino deve fungere da piccolo bagaglio a mano? Da portare con sé in aereo, dovrà essere prima di tutto di dimensioni ridotte ma capiente e poter contare su piccoli scomparti dove riporre tutto il necessario per il viaggio.
Parola d’ordine: qualità
Quando si acquista uno zaino si spera che duri il più a lungo possibile. Materiali di ottima qualità possono far sì che questo avvenga. Quindi i tessuti devono essere resistenti e anti-strappo e le cuciture ben eseguite. Le imbottiture, nei modelli che le prevedono, devono essere comode e non si devono deformare o perdere di spessore. Bisogna verificare che spallacci siano fissati in modo adeguato alla struttura dello zaino e devono essere in grado di sopportare pesi importanti senza il rischio di scucirsi. Tutti i materiali esterni dello zaino è importante che siano impermeabili, le cerniere e tutti i sistemi di chiusura di qualità ovviando il rischio che la tiretta della zip resti in mano o i dentini non si incastrino alla perfezione.
Tessuto, plastica, ecopelle e pelle: ecco i materiali con cui può essere realizzato uno zaino. Alcune aziende hanno scelto di utilizzare anche speciali materiali di riciclo. Un esempio? Quello ricavato dal pet delle bottiglie di plastica.
Deve essere anche “bello”
Quando si deve scegliere uno zaino, difficilmente si può trascurare l’aspetto estetico. Di certo non è il primo parametro di scelta, ma rimane comunque importante. La grafica e i colori devono riflettere la personalità di chi lo indossa, possono essere accattivanti o all’ultima moda: dipende dai gusti. Importante, al di là del risultato in sé, è che gli optional grafici (disegni, loghi, slogan) siano durevoli nel tempo, realizzati con materiali e colori resistenti ai lavaggi e alle variabilità climatiche (sole e pioggia).
Di ogni prezzo
Acquistare uno zaino non significa necessariamente spendere tanti euro. Naturalmente il budget sale in proporzione all’accuratezza delle rifiniture e della funzionalità del prodotto. Però nulla toglie di scegliere un modello entro, ad esempio, i 20 euro. Si tratterà di uno zaino sicuramente degno di questo nome ma che magari non possiede tanti optional. Di certo sarà privo di imbottiture e di tessuto ultra resistente. Però, serve per una semplice sessione di jogging al parco, in cui poter portare con sé semplicemente cellulare, chiavi di casa e una bottiglietta di acqua, andrà più che bene. Acquistare modelli di fascia medio alta richiede una motivazione specifica e che giustifichi un prezzo superiore. Uno zaino porta computer ad esempio, deve avere caratteristiche peculiari. È compatto, con una capiente tasca interna dove posizionare il notebook e trattenuto da una cinta, e con piccole tasche dove riporre piccoli accessori. Questi optional fanno necessariamente salire il prezzo.
Zaini low cost
I zaini che costano meno sono quelli “minimalisti”. In pratica hanno la sacca, solitamente in tessuto leggero, e gli spallacci spesso in cordoncino. Sono per un uso senza pretese o particolari obiettivi. Di certo funzionali ma senza particolari optional o plus in quanto a qualità. Il costo di certo non può andare troppo oltre una decina di euro.
Zaini di fascia media e a cinque stelle
Quando si inizia a porre attenzione alla qualità delle rifiniture e dei materiali il prezzo inizia a salire. Tessuti resistenti, rifiniture curate e attente alla durata e optional a livello di imbottitura, sono tutti parametri che fanno lievitare il budget. In tal caso non si può scendere al di sotto di alcune decine di euro. Tecnici, performanti, per un uso professionale, dotati di scomparti per tenere in ordine e a portata di mano tutto ciò che occorre: gli zaini che richiedono plus di questo tipo sono il top di gamma. In tal caso il prezzo può arrivare tranquillamente a sfiorare i cento euro. Vedere sempre i prezzi sui siti dei produttori perché per natura sono soggetti a cambiamenti, per questo indichiamo solo fasce molto approssimative.
