Per simpatizzanti o appassionati delle escursioni in quota, lo zaino è un accessorio di fondamentale importanza. Per chi pratica alpinismo e sale in altissima montagna c’è bisogno di uno zaino ad hoc. L’offerta di zaini da alpinismo è ampia. Non sempre è semplice orientarsi per scegliere il prodotto migliore. Se si parte da una marca già conosciuta o si ha un’idea del tipo di zaino che si preferisce, si è già un passo avanti. Se si è dei neofiti, i consigli sono d’obbligo. Comodo e capiente, ma ultraleggero, in grado di assecondare ogni movimento del corpo e che non sia di intralcio ai movimenti. Deve avere poi altre importanti caratteristiche funzionali. Scopriamole insieme.
Non si tratta di uno zaino “comune”
Alla categoria degli zaini da alpinismo si inseriscono spesso molti tipi di modelli diversi. In realtà quello preposto ad accompagnare questa attività ha una sua propria identità, con caratteristiche ben precise. Lo zaino da alpinismo non deve solo essere comodo ma deve anche e sopratutto essere funzionale e performante. L’alpinismo richiede infatti l’uso di una specifica attrezzatura che deve essere tutta ospitata dallo zaino. Questo, dunque, è necessario che sia progettato in un certo modo.
Ecco tre caratteristiche di base di uno zaino da alpinismo. In generale, per uscite di una giornata, 25-35 litri di capienza sono più che sufficienti. Se si ha in programma un pernottamento in rifugio, meglio disporre di qualche litro in più, ma mai senza esagerare.
Cosa deve contenere?
Fare alpinismo significa dover avere a disposizione corde, picche, ramponi, chiodi, rinvii e moschettoni. Se il tipo di scalata richiede maggiore impegno può serve essere necessaria anche altra attrezzatura. Indispensabili sono anche altri accessori secondari come, per esempio borracce e contenitori per l’alimentazione. Non è da trascurare l’opzione di dover contenere anche indumenti di scorta (guanti, antivento e altro). Ovviamente dipende dal gradi di difficoltà della pratica che si mette in conto. In ogni caso, lo spazio di uno zaino da alpinismo deve essere di certo, non indifferente ma anche organizzato bene.
In caso di neve
Non c’è stagione dell’anno per prevedere la neve in alta quota. Ovviamente bisogna saperlo prima di cimentarsi ma, in ogni caso, per una maggiore sicurezza è utile avere zaini airbag che permettono di galleggiare sulla neve in caso di valanga. In un apposito scomparto accessibile tramite cerniera meglio riporre pale da neve e sonde. Bisogna inoltre controllare che oltre alle cinghie laterali vi sia la possibilità di fissare gli sci in diagonale. Si tratta di una modalità di fissaggio utile quando bisogna effettuare una salita su terreno ripido. Uno zaino da alpinismo degno di questo noi, poi, dispone anche di fissaggio per il casco e uno scomparto per i ramponi da ghiaccio.
Oggigiorno gli zaini da alpinismo vengono realizzati con numerose tasche e con una suddivisione dello spazio già “organizzata”. Non sono pochi però gli alpinisti che optano per lo zaino “vecchio stile” con uno sacco unico centrale. Che si tratti di attaccamento alla tradizione o poca inclinazione al nuovo, avere uno spazio già suddiviso e prestabilito è visto come limitante e non sempre adatto a opzionare le singole esigenze.
Le caratteristiche dei modelli migliori
Per prima cosa bisogna posare lo sguardo su zaini grandi. Il volume medio non deve essere al di sotto dei 50 litri. Devono vantare uno spazio ampio e con un vano centrale di adeguate dimensioni. È importante che siano dotati di cordini o fibbie per fissare in modo rapido alcuni accessori da portare con sé come gli sci, le picozze, le racchette o i ramponi. Particolare attenzione va anche riservata alla comodità degli spallaci. È molto importante che siano imbottiti per attutire il peso e scaricare meglio la pressione. Nella parte superiore degli spallacci verificare la presenza di apposite cinghie per lo scarico del peso. Queste vanno regolate per diminuire la pressione del carico sulle spalle.
Il sistema Avalung
Si tratta di un sistema importante per la sicurezza di chi pratica alpinismo. L’Avalung (dall’inglese avalanche, valanga e lung, polmone) è un corsetto in alcuni modelli integrato con gli zaini da alpinismo. Al suo interno c’è un tubo flessibile con un boccale. Nel caso si venga sommersi da una valanga, il sistema permette di respirare aria fresca normalmente sfruttando una serie di tubi che dirigono l’aria all’interno del corsetto. In particolare, una membrana speciale filtra l’aria fresca dalla neve per permettere di respirare, e una simile espelle dietro la persona l’aria espirata e carica di anidride carbonica. Il tutto per una durata di almeno un paio di ore.
Cerniere resistenti
Anche il particolare è importante in un accessorio come questo. Dunque, mettere in conto di verificare che le cerniere siano molto resistenti e che non si inceppino. Non è raro, infatti, che ci sia bisogno di accedere al materiale continuando a muoversi. In questo caso la praticità è d’obbligo. Per venire incontro a questa esigenza, alcuni modelli dispongono di una cerniera a circonferenza, dove basta allungare una mano e trovare con facilità tutto ciò di cui si ha bisogno.